20/12/2012
Il 9 di dicembre si è svolta,
nel nostro centro, la “tarde divertida navideña” (cioè di Natale). Da più di un
anno stiamo realizzando una volta al mese, un pomeriggio di preghiera,
riflessione, giochi e dinamiche per i bambini dei nostri quartieri, soprattutto
quelli che ricevono aiuto dal Servizio Sociale. Ogni mese partecipano circa 300
bimbi e ragazzi dai 4 ai 16 anni.
I giovani universitari aiutano
ad organizzare questo pomeriggio che vuole essere un’occasione per formare i
bimbi e per trasmettere loro valori in maniera divertente.
Di solito iniziamo con il
Rosario missionario in chiesa, ogni gruppo di bimbi è diviso per colore, ognuno
ha un colore dei cinque continenti: verde, rosso, bianco, azzurro, giallo. Questa
volta ci sono stati canti di animazione che hanno coinvolto piccoli e adulti,
infatti erano presenti anche molte mamme.
La “tarde divertida” di questo
mese aveva come tema il Natale, quindi dopo il Rosario abbiamo proiettato un
cartone animato relativo alla nascita di Gesù. Alla fine siamo andati tutti
fuori nel patio dell’asilo per fare il gioco della stella per i più grandi. I
ragazzi dovevano rispondere ad una domanda in base al disegno animato che
avevano visto. Se la risposta era sbagliata dovevano fare una piccola
penitenza.
I più piccoli invece si sono
riuniti per dipingere un disegno sulla natività di Cristo.
Contemporaneamente le mamme si
sono dilettate nella “corsa al sacco”, la signora che ha vinto era
contentissima del premio ricevuto.
C’è stato anche il concorso del
presepe che dovevano costruire con materiale che avevano nella casa senza
comprarlo già fatto. Interessante come i bambini hanno usato la loro fantasia.
Il pomeriggio si conclude
sempre con una merenda che non può proprio mancare.
E’ bello vedere come i bambini
e i ragazzi vivono questo pomeriggio in allegria coordinati dagli universitari
che si divertono anche loro.
Il nostro desiderio è che, con
questa attività, si possano educare i bimbi e gli adolescenti nella
spiritualità, nel gioco onesto e creativo, che possano imparare a stare insieme
e collaborare senza giocare disordinatamente e che possano incontrare un clima
di affetto, di gioia e di “famiglia” che spesso non vivono nelle loro case.
Insieme a tutti questi ragazzi
e ai loro genitori vogliamo augurare un FELICE NATALE al mondo intero affinché
l’Emmanuele – il Dio con noi – nasca nei cuori di ogni essere umano donando
gioia e serenità a ciascuno.