mercoledì 29 gennaio 2014



                                                                                                                            Gennaio 2014

“BEATI QUELLI CHE SONO NEL PIANTO PERCHE’ SARANNO CONSOLATI” (Mt. 5,4)

Questo brano del Vangelo, oggi, ancora una volta mi interpella e mi fa riflettere più che mai sulla sofferenza di una mamma che ha visto spegnersi una figlia di soli 32 anni, per un tumore all’utero. Mi interpella di fronte ai 6 bimbi e al marito che questa giovane donna ha lasciato … … Adesso piangono, però un giorno saranno consolati – mi dice Gesù e so che tale è la speranza anche per questa famiglia stroncata dal dolore.
Una famiglia umile, senza troppe pretese, il papà è operaio in una fabbrica di soia, la casa, se così si può chiamare, fatta di legno, al posto della porta una tenda, alcuni cani entrano ed escono dalla casa. C’è ancora chi vive in queste condizioni e non si lamenta.
Quando sono andata alla loro casa era una giornata molto fredda, mi sono chiesta come fanno ad abitare tutti in due stanzette con questo freddo. E sicuramente quando c’è il sole avranno un gran  caldo.
Le condizioni economiche di questa famiglia non permettono di costruirsi una casa di mattoni, con un tetto di tegole, una porta in legno, due camere da letto, una cucina, un bagno e tutto quello che è necessario per vivere.
Il papà però è un uomo di molta fede, ha accettato la situazione senza porsi tante domande, cercando solo di consolare i propri figli e colmare il vuoto che la mamma ha lasciato.
Dei bambini più piccoli si prenderà cura la nonna materna, gli altri saranno accolti dalle zie, i due maggiori rimarranno nella casa con il padre che dovrà continuare a lavorare per mantenere la famiglia.
Condividiamo il dolore di questo papà pregando per lui e per i numerosi figli nella certezza che la mamma dal cielo continuerà a prendersi cura di loro e ad intercedere perché possano avere un futuro sereno e crescere nella fede.

                                                                            Annalisa