venerdì 24 febbraio 2012

                                    














                 La Regina del carnevale a Montero

giovedì 23 febbraio 2012

Gruppo Raices di Montero
22/02/2012
CARNEVALE

Il carnevale qui in Bolivia si festeggia in maniera molto originale, se così si può dire. Il venerdì che precede il “martedì grasso” già iniziano a sfilare i carri, ognuno con una ragazza che poi verrà eletta la regina del carnevale. Inoltre vari gruppi si esibiscono in danze caratteristiche di questa zona della Bolivia (Santa Cruz e città limitrofe, come Montero) con vestiti tipici, molto belli e colorati.
Una giuria sceglie il gruppo che presenta la danza migliore, ben coordinata e con il vestito che meglio rappresenta quello tradizionale. Purtroppo durante la serata e la notte moltissime persone bevono birra e si ubriacano sia uomini che donne.
Il sabato e la domenica continua il carnevale in famiglia con pranzo, musica e balli, la domenica pomeriggio si inizia già a bagnare le persone che vanno per la strada.
Lunedì e martedì sono giorni di festa: le scuole sono chiuse, gli uffici idem … insomma non si lavora! Il lunedì è meglio non uscire di casa per evitare di dover rientrare a cambiarsi i vestiti per i secchi di acqua che vengono tirati a tutti coloro che passano.
Il culmine però è il martedì, ultimo giorno di carnevale, durante il quale oltre a bagnare con acqua, bambini, giovani e adulti tirano colori, terra, pomodori e chi più ne ha più ne metta!!!
Grazie a Dio alcune parrocchie e anche la Diocesi di Santa Cruz durante questi giorni di festa, propongono ai giovani ritiri e giornate di preghiera, proprio per offrire alla gioventù un “carnevale alternativo” affinché si comprenda che ciò che offre il mondo è solo un divertimento superficiale e che la vera felicità si incontra solo con il Signore.

mercoledì 15 febbraio 2012





Questi sono i "Tre Re Magi" della rappresentazione teatrale natalizia nel nostro centro pastorale "Virgen de Cotoca"


Rappresentazione teatrale di Natale nel nostro centro pastorale "Virgen de Cotoca"

Miryam

28/12/2011  Festa SS. Innocenti
Miryam
In questa festa che oggi la liturgia ci propone voglio ricordare una ragazza di 16 anni che alcuni giorni prima di Natale, insieme a sua mamma, è venuta al centro medico e al servizio sociale, con il suo bimbo di otto giorni. Quando ho visto il maschietto mi sono detta che il Signore mi stava facendo un regalo grandissimo e certamente mi invitava a prepararmi alla celebrazione del Natale, tramite appunto questo bebè al quale ancora non era stato dato un nome.
La giovane, che mi piace chiamare Miryam, aveva un volto dolce e sereno nonostante nei suoi occhi mi è parso di notare un velo di tristezza.
Aveva un bel sorriso mentre guardava suo figlio e lo allattava, osservandola mi è venuto di pensare a quanto doveva essere raggiante Maria, quando teneva tra le braccia Gesù, consapevole che era figlio di Dio e che avrebbe fatto grandi cose per l’umanità.
Quando ha dato alla luce il Niño Dios (bimbo Dio, come si dice qui), Maria aveva più o meno l’età di Miryam e come lei era una ragazza semplice, del paese, non ancora sposata al momento del concepimento, con grandi sogni nel cuore e una gioia incontenibile nel coccolare suo figlio.
La storia di Miryam però, purtroppo, porta con sé qualcosa di doloroso, molto doloroso: il piccolo è frutto di violenza che ha subito dal proprio padre; la mamma ha avuto il coraggio di denunciare il marito che adesso si trova in carcere e sta scontando la pena per abuso sessuale della figlia.
Quando ci penso mi vengono i brividi …
Eppure è Natale anche per Miryam, Gesù è nato anche per lei e per suo figlio, innocente, che è un dono di Dio. Ciò che fin dall’inizio ho ripetuto alla ragazza e a sua madre è di dare affetto a questo bimbo, di amarlo e non fargli sentire il peso della sofferenza, di crescerlo senza fargli mancare niente.
Prego per Miryam e per suo figlio e chiedo di pregare a tutti coloro che leggeranno questo articolo affinché questa famiglia possa vivere nella serenità e nella pace del cuore che anche oggi l’Emmanuele – il “Dio con noi” viene a regalarci.
Chissà se Miryam ha deciso come chiamare il suo bebè, forse … …Jesùs?

                                                                                                   Annalisa