mercoledì 15 febbraio 2012

Miryam

28/12/2011  Festa SS. Innocenti
Miryam
In questa festa che oggi la liturgia ci propone voglio ricordare una ragazza di 16 anni che alcuni giorni prima di Natale, insieme a sua mamma, è venuta al centro medico e al servizio sociale, con il suo bimbo di otto giorni. Quando ho visto il maschietto mi sono detta che il Signore mi stava facendo un regalo grandissimo e certamente mi invitava a prepararmi alla celebrazione del Natale, tramite appunto questo bebè al quale ancora non era stato dato un nome.
La giovane, che mi piace chiamare Miryam, aveva un volto dolce e sereno nonostante nei suoi occhi mi è parso di notare un velo di tristezza.
Aveva un bel sorriso mentre guardava suo figlio e lo allattava, osservandola mi è venuto di pensare a quanto doveva essere raggiante Maria, quando teneva tra le braccia Gesù, consapevole che era figlio di Dio e che avrebbe fatto grandi cose per l’umanità.
Quando ha dato alla luce il Niño Dios (bimbo Dio, come si dice qui), Maria aveva più o meno l’età di Miryam e come lei era una ragazza semplice, del paese, non ancora sposata al momento del concepimento, con grandi sogni nel cuore e una gioia incontenibile nel coccolare suo figlio.
La storia di Miryam però, purtroppo, porta con sé qualcosa di doloroso, molto doloroso: il piccolo è frutto di violenza che ha subito dal proprio padre; la mamma ha avuto il coraggio di denunciare il marito che adesso si trova in carcere e sta scontando la pena per abuso sessuale della figlia.
Quando ci penso mi vengono i brividi …
Eppure è Natale anche per Miryam, Gesù è nato anche per lei e per suo figlio, innocente, che è un dono di Dio. Ciò che fin dall’inizio ho ripetuto alla ragazza e a sua madre è di dare affetto a questo bimbo, di amarlo e non fargli sentire il peso della sofferenza, di crescerlo senza fargli mancare niente.
Prego per Miryam e per suo figlio e chiedo di pregare a tutti coloro che leggeranno questo articolo affinché questa famiglia possa vivere nella serenità e nella pace del cuore che anche oggi l’Emmanuele – il “Dio con noi” viene a regalarci.
Chissà se Miryam ha deciso come chiamare il suo bebè, forse … …Jesùs?

                                                                                                   Annalisa

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